Pierina Morosini. Martire della purezza

«Piuttosto che commettere peccato, mi lascio ammazzare». Così si esprimeva Pierina Morosini, giovane italiana dell’Azione Cattolica, innamorata di Gesù Eucaristia e del Santo Rosario. La sua ammirazione per Santa Maria Goretti e il suo desiderio di santità la portarono, il 4 aprile 1957, a imitare in modo perfetto la sua «piccola santa» attraverso il medesimo martirio «in defensum castitatem», in difesa della sua castità. Con «Progetto Sveglia!» scopri Pierina Morosini, giovane martire della purezza. San Giovanni Paolo II non dubitò nel proporla ai giovani come esempio, per la sua fede e per la sua purezza di cuore.